Montature a giorno, l’essenzialità della cornice

Aste per cornici per montature a giorno

L’evoluzione della cornice

La storia della cornice ha visto un’evoluzione significativa nel corso dei secoli. Nel Medioevo, ad esempio, le cornici erano estremamente elaborate, spesso scolpite in legno e dorate, come quelle delle icone religiose. Durante il Rinascimento, le cornici acquisirono importanza artistica autonoma, con disegni intricati e materiali preziosi.

Il Barocco e il Rococò videro cornici ancora più ornamentali, abbondanti di dettagli e dorature. Nell’Ottocento, con il Neoclassicismo, le cornici tornarono a linee più semplici e pulite per arrivare alle cornici ancora più minimaliste, spesso in metallo o plastica, del Novecento, riflettendo l’esigenza di un’estetica più funzionale.

Supporti per l’arte, dal legno alla tela

In periodo rinascimentale avvennero anche i primi passaggi dal supporto in legno al supporto in tela, per via della nascita di una committenza non esclusivamente ecclesiastica ma anche nobiliare, che prediligeva scene di vita mondana, paesaggi, ritratti. Da qui, la necessità di un supporto, e in generale di un’opera, più maneggevole e meno pesante.

Se in Italia l’uso della tela non si attesta prima del 1500 circa, la cornice rimane comunque tradizionale, legata agli stili architettonici delle varie epoche. Il grande salto nel rapporto tela e cornice lo si ha ad inizio ‘900 con le avanguardie storiche.

In questo periodo, l‘approccio verso la cornice cambia nettamente, non costituendo più un elemento indispensabile per la fruizione dell’opera d’arte o un riferimento primario per il dipinto. Gli artisti, infatti, iniziano a sviluppare una visione del prodotto artistico come opera completa e a sé stante, un elemento unico che pone la cornice in secondo piano.

La cornice, quindi, non è più una necessità artistica ma un “accessorio” che può addirittura essere eliminato, a seconda del messaggio che l’artista vuole trasmettere con la sua arte.

Così l’opera si spinge oltre i confini della cornice, a volte superandola, a volte dominandola. E la cornice diventa un sostegno appena in vista, un contenitore discreto che non si impone con un carattere proprio come nei secoli precedenti: da co-protagonista, diventa un semplice supporto.

Le montature a giorno

In questo scenario nascono le montature a giorno, cornici essenziali e discrete che permettono all’osservatore di dialogare direttamente con l’opera d’arte, immergendosi completamente in essa, senza barriere. 

Minimaliste, semplici, versatili, leggere, maneggevoli: le cornici a giorno permettono all’artista di sperimentare senza porsi un confine o un limite, e stimolano un dialogo in continua evoluzione e trasformazione.

Oggi più che mai, con l’avvento dei social e delle intelligenze artificiali che tendono a far fondere realtà e immagine, la cornice a giorno svolge il ruolo essenziale di delimitazione, e rappresenta la linea pulita, così come viene percepita dall’occhio, che contiene uno spettacolo che si svolge al suo interno. E lo separa da quello che si svolge all’esterno.

Aste per cornici a giorno

Le montature a giorno sono parte integrante della nostra produzione, scopri nella nostra sezione portfolio tutti i modelli e le diverse e variegate proposte per dar risalto a tele classiche, pannelli o plexiglass. Come sempre, in una grande varietà di colori e finiture, per adattarsi a ogni utilizzo e a ogni stile.